Di Maio: «Per il reddito di cittadinanza otto ore di lavoro sociale»

Per avere il reddito di cittadinanza «in cambio» si dovrà lavorare otto ore gratis alla settimana: il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per avere il reddito di cittadinanza «in cambio» si dovrà lavorare otto ore gratis alla settimana: il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, indica il perimetro della misura, cavallo di battaglia del M5s, inserita nel contratto di governo con la Lega come un aiuto di 780 euro mensili. Perché l'obiettivo «non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano» ma riqualificarlo e reinserirlo nel mondo del lavoro, dice Di Maio parlando al congresso nazionale della Uil, il suo primo intervento in una platea sindacale, da dove lancia «l'inizio di un percorso» e di «dialogo» con le parti sociali e da dove indica anche i tempi dei prossimi provvedimenti. 


LEGGI ANCHE Migranti, Di Maio attacca Macron


Possibile la prossima settimana l'arrivo del 'decreto dignità' (con la stretta sui contratti a termine, le delocalizzazioni, le misure per le imprese e il gioco d'azzardo). Il ministro parte assicurando che sul reddito di cittadinanza «non arretreremo» e che l'intento, appunto, «non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano, ma è dire con franchezza: hai perso il lavoro, ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti e essere reinserito. Ma mentre ti formi e lo Stato investe su di te, ti do un reddito e in cambio dai al tuo sindaco ogni settimana otto ore lavorative gratuite di pubblica utilità». Insieme al rafforzamento dei centri per l'impiego. Sul reddito di cittadinanza però il ministro dell'Economia da Lussemburgo non si esprime: «non so a cosa si riferiva - dice riferendosi al titolare del Lavoro - nelle mie discussioni col ministro Di Maio non sono mai entrato in questo dettaglio e non mi è stata mai espressa questa idea, non posso esprimermi né a favore né contro». Intanto si lavora al primo atto del governo gialloverde, il 'decreto dignità' che Di Maio punta a portare in Consiglio dei ministri la prossima settimana: «Eliminerà la burocrazia per le imprese», mandando in soffitta redditometro, spesometro e studi di settore. ​

LEGGI ANCHE Di Maio e il caso della scorta di Saviano
   

Interverrà nella lotta al precariato, attraverso una revisione del Jobs act, con una stretta sul numero dei rinnovi dei contratti a termine (oggi il tetto è di 5 rinnovi in 36 mesi) e la possibile reintroduzione delle causali, ossia la motivazione per cui una persona viene assunta a tempo determinato (abolite dal decreto Poletti nel 2014). Vieterà la pubblicità del gioco d'azzardo, «che sta distruggendo le famiglie italiane», e interverrà sulle delocalizzazioni: «C'è un sacco di gente che viene lasciata in mezzo alla strada perché le aziende straniere vengono qui in Italia prendono soldi pubblici e poi se ne vanno all'estero», rimarca Di Maio, deciso a fermare ciò. Non solo: «Lo Stato quando vara delle gare di appalto deve preferire aziende italiane a quelle estere». Sui rider e i nuovi lavori 4.0, invece, il ministro conferma la strada tracciata la scorsa settimana, si andrà avanti con il tavolo per arrivare ad un contratto per la gig economy: «Se a quel tavolo si trova la soluzione, non c'è bisogno della legge», altrimenti è quella la via per riconoscere le tutele (salario minimo, assicurazioni Inps e Inail, ferie e diritto alla disconnessione, oltre alla possibilità di un rapporto di lavoro subordinato). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino