Madrid. Maxi operazione anti-corruzione contro i vertici della Real Federacion Española de Futbol (Rfef), la Federcalcio iberica. In manette finora, il presidente Angel...
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L’inchiesta ha preso le mosse nel 2016 da una denuncia presentata dal Consiglio Superiore dello Sport. Dalle prime ore del mattino, agenti della guardia civile stanno compiendo perquisizioni nella sede della Federcalcio, in vari uffici della federazione, nella Città del Calcio di Las Rozas (Madrid), dove di allena la nazionale ‘Roja’, e in sedi di imprese collegate ai detenuti. Fra i cinque dirigenti finora arrestati, il vicepresidente economico della Federcalcio, Juan Padrón e il presidente e segretario della Federazione calcio Tinerfeña, Ramon Hernandez. Quest’ultimo è accusato con Angel Maria Villar di appropriazione continuata dei capitali della federazione, mediante la deviazione di fondi a società gestite da entrambi. Un altro filone dell’inchiesta fa riferimento a trattamenti di favore di Villar nei confronti di dirigenti di federazioni territoriali, per ottenere appoggi alle sue rielezioni al vertice della Federcalcio. 67 anni, da 29 anni presidente ‘vitalizio’, Villar - che in passato è stato calciatore dell’Athletic di Bilbao - è stato nominato l’ultima volta a maggio per l’ottava volta consecutiva presidente della Rfef, per un ulteriore mandato di 4 anni e senza elezioni, essendo l’unico candidato.
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Il Mattino