Dipendente Atac licenziata a Roma: si metteva in malattia per vendere amuleti nelle fiere vestita da fatina

Gli ispettori di Atac l'hanno seguita per alcuni mesi e hanno raccolto tutta una serie di documenti foto/video grazie ai quali è scattato il provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro

Dipendente Atac licenziata: si metteva in malattia per vendere amuleti nelle fiere vestita da fatina
Non andava a lavorare perché durante la settimana spesso era impegnata tra fiere e mercatini itineranti vicino Roma dove vendeva amuleti artigianali di sua produzione....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Non andava a lavorare perché durante la settimana spesso era impegnata tra fiere e mercatini itineranti vicino Roma dove vendeva amuleti artigianali di sua produzione. È l'incredibile storia di una dipendente Atac che si dava malata dal lunedì al venerdì con una reiterazione che ha fatto insospettire l'azienda, impegnata a stanare i furbetti per ridurre il tasso di assenteismo. La dipendente non era un'autista - racconta il Corriere della Sera - ma ricopriva un ruolo operativo di controllo sui mezzi. Come è stata scoperta? Con una ricerca su internet: sul web infatti la dipendente vendeva i suoi amuleti. 

 

Roma, cinquanta certificati falsi per non andare al lavoro: dipendente Ama a giudizio

 

Dipendente Atac alle fiere vestita da fatina

Come se non bastasse, all'attività online affiancava quella ben più impegnativa in presenza tra mercatini e fiere a tema in giro per il Lazio. Addosso però non la tuta Atac ma abiti esotici da "fatina" con i quali si faceva immortalare. I video però finivano sui social e hanno contribuito a ricostruire la storia della lavoratrice.

Un'attività parallela vera e propria alla quale si era dedicata solo in tempi recenti mentre per la società di via Prenestina lavorava da parecchi anni. Gli ispettori di Atac l'hanno seguita per alcuni mesi e hanno raccolto tutta una serie di documenti foto/video grazie ai quali è scattato il provvedimento disciplinare di sospensione dal lavoro.

 

Secondo la legge la dipendente può difendersi facendo ricorso ma per il momento è stata licenziata. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino