Disabile legato e torturato: «Gli hanno tatuato peni sul volto e cucito le dita». Sei arresti

Disabile legato e torturato: «Gli hanno tatuato peni sul volto e cucito le dita». Sei arresti
Avevano rapito un uomo gravemente disabile, legandolo e torturandolo lentamente, riprendendo anche le loro gesta con lo smartphone. Per questo motivo sei persone, quattro uomini e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Avevano rapito un uomo gravemente disabile, legandolo e torturandolo lentamente, riprendendo anche le loro gesta con lo smartphone. Per questo motivo sei persone, quattro uomini e due donne, sono state arrestate dalla polizia: i filmati da loro registrati hanno immortalato una lunga serie di torture indicibili ai danni della loro vittima.

È accaduto a Manacor, in provincia di Maiorca, nelle Isole Baleari. Come riporta 20minutos.es, la vittima è un uomo disabile di 30 anni, rapito dal branco con l'inganno la settimana scorsa e tenuto prigioniero per oltre due giorni. Uno degli aguzzini aveva infatti invitato a casa il 30enne, dove poi si sono consumate violenze indicibili. Dopo avergli messo del nastro adesivo sulla bocca per non farlo urlare, il branco ha iniziato a torturarlo, tatuandogli due peni sul volto e cucendo le sue dita dei piedi.

Dopo la fine dell'incubo, il 30enne era stato portato in ospedale, dove è stato sottoposto alle cure necessarie per le ferite riportate. Successivamente, l'uomo aveva deciso di sporgere denuncia presso il commissariato della città e le indagini hanno consentito di risalire in pochi giorni ai suoi aggressori, che poi sono stati arrestati e saranno interrogati proprio in queste ore.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino