Un uomo è stato fermato per l'omicidio di Sabrina Beccalli, scomparsa da quattro giorni da Crema. Secondo fonti investigative si tratta di un suo amico. È un...
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La sorella della vittima
«Lo perdono, sono pronta anche a perdonarlo. Ma dica subito dove è Sabrina. Ci faccia trovare il corpo di mia sorella. Non posso non sapere dove è adesso mia sorella». È quanto ha detto in lacrime, Simona Beccalli, sorella della 39enne cremasca scomparsa dalla mattina di Ferragosto e secondo i carabinieri uccisa da un amico fermato nella notte con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere. «Non so chi sia quell'uomo e non mi importa - aggiunge -: voglio solo che dica dove si trova Sabrina».
Lascia il figlio 15enne da amici e scompare: trovata auto bruciata con a bordo cadavere di un cane
La vittima di 39 anni, residente a Crema (Cremona), era scomparsa da quattro giorni e a oltre 48 ore dal suo silenzio l'auto era stata trovata bruciata. La notte di Ferragosto proprio le fiamme della vettura, segnalate da abitanti di Vergonzana, frazione di Crema, avevano fatto scattare l'allarme sull'assenza della donna, separata e madre di un ragazzo adolescente.
La ricostruzione
Una volta risaliti alla proprietaria della macchina era emerso che Sabrina Beccalli non era raggiungibile e alcuni parenti, sentiti dai carabinieri, avevano riferito che da sabato non avevano più sue notizie. La mattina, la donna aveva portato il figlio da alcuni amici per una gita in piscina, assicurando che li avrebbe raggiunti a mezzogiorno, ma da allora non aveva più dato segnali. Nella giornata di ieri la svolta: le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno mostrato che alla guida dell'auto c'era un uomo, ma sulla sua identità e sulle sue eventuali responsabilità c'è il massimo riserbo degli investigatori.L'uomo fermato non risponde agli investigatori
Si è avvalso della facoltà di non rispondere, a quanto risulta all'Adnkronos, l'uomo fermato. Nella tarda serata di ieri, sulla base di elementi investigativi prodotti dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Cremona e del Norm Aliquota operativa della Compagnia di Crema, il procuratore capo Roberto Pellicano ha disposto il fermo. «In sede di interrogatorio davanti al procuratore capo si è avvalso della facoltà di non rispondere», fa sapere una fonte.
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Il Mattino