Il Messico non è un posto per donne, oltre 1000 femminicidi in un anno e monta la protesta nazionale

Il Messico non è un posto per donne, oltre 1000 femminicidi in un anno e monta la protesta nazionale
L'ultima orribile scoperta risale a qualche giorno fa, alla periferia di Monterey, in Messico. Il corpo di una ragazza adolescente giaceva senza vita in una cisterna. Era...

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L'ultima orribile scoperta risale a qualche giorno fa, alla periferia di Monterey, in Messico. Il corpo di una ragazza adolescente giaceva senza vita in una cisterna. Era l'ennesimo femminicidio di una scia interminabile di violenze che non sembra finire. Dall'anno scorso a quest'anno in Messico sono state uccise circa 1000 donne. La morte di Debanhi Susana Escobar Bazaldúa ha dato origine ad una protesta nazionale per chiedere giustizia e maggiori protezioni per le donne, esattamente come era già accaduto in passato nei pressi di Ciudad Juarez, cittadina ai confini con gli Stati Uniti, dove si sono concentrate le morti di giovani donne uccise dalla malavita locale, dal narcotraffico ma soprattutto da una cultura machista che non offre scampo e considera la donna una sorta di oggetto, priva di qualsiasi diritto. 

Il Messico sembra davvero essere la "Nazione dei femminicidi" come si legge in uno dei cartelli che vengono esposti durante i cortei di protesta. Solo nello stato di Nuevo Leon da gennaio ad oggi sono sparite 52 donne, i cui corpi non sono ancora stati trovati. Le statistiche nazionali parlano di undici messicane che ogni giorno vengono uccise nel paese e si calcola che vi siano almeno 20.000 donne scomparse in Messico. Questo quadro tragico chiama direttamente in causa il governo messicano e i fallimenti dello Stato non solo nella ricerca di giustizia, ma nella assenza di protezione. 

L'attivista Frida Guerrera ha più volte denunciato la tragedia infinita e l'impunità dilagante: più del 90% di questi crimini rimangono irrisolti. «Quando una donna viene uccisa e non succede nulla - ha spiegato al New York Times - uccide tutta la sua famiglia, tutta la sua società. La polizia a volte trova il corpo e poi le indagini si fermano, così i predatori non vengono mai portati davanti alla giustizia, e il giorno dopo si prendono un'altra ragazza. La società anche stavolta purtroppo dimenticherà di nuovo come ha fatto in passato. Ma la società dovrebbe in realtà essere molto preoccupata».

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Il Mattino