Madrid. Una coltellata al petto: è giallo fitto sulla morte di Giacomo Nicolai, studente universitario di 24 anni, di Fermo, ritrovato cadavere nel suo appartamento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un rebus per gli investigatori, che hanno reso noti solo oggi i dettagli della vicenda e attendono i risultati dell’autopsia effettuata ieri sul corpo del giovane. Un’ipotesi alla quale lavorano è che il ragazzo si sia auto inferto la coltellata. Studente da un anno al Politecnico di Torino, Giacomo Nicolai si era da poco trasferito a Velenzia, dove aveva vinto una borsa Erasmus e condivideva casa con due coetanei in Calle José Maria de Haro, un quartiere poco distante dal porto, attraversato da una delle arterie principali della città.. Sono stati loro ad avvertire i genitori della vittima, due professionisti di Fermo – il padre, Stefano, lavora alla Cassa di Risparmio di Fermo, la madre Erminia Fidanza, è avvocato – arrivati nella città del Turia e assistiti dalle autorità consolari e dall'ambasciata di Madrid.
Stando al racconto dei due coinquilini, la notte precedente la tragedia Giacomo era rimasto solo nella sua stanza, dove non erano entrati estranei. In attesa dei risultati dell’esame autoptico, gli inquirenti non esclusono l’omicidio né il suicidio. Ipotesi quest’ultima respinta con forza dai genitori, che lo descrivono come un ragazzo equilibrato e senza problemi. Politicamente vicino a Forza Italia giovani, Giacomo era un attivista politico. Uno studente impegnato nello studio, di carattere aperto e solare, senza particolari problemi, stando alle descrizioni di amici e conoscenti, increduli e schoccati per l’accaduto.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino