Tre uomini armati hanno assaltato un resort a Hurghada, sulla costa egiziana del Mar Rosso. I tre sono arrivati dal mare, avrebbero tentato di entrare in un hotel di lusso usato...
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Il commando armato - secondo la polizia - di «armi bianche» ha aggredito all'entrata dell'hotel i presenti, per poter penetrare all'interno. Ma - secondo l'agenzia ufficiale egiziana Mena - la polizia ha respinto l'attacco uccidendo uno degli assalitori e ferendone un altro. Uno dei terroristi aveva una cintura esplosiva neutralizzata dalle forze di sicurezza.
Tre turisti, due austriaci e uno svedese, sono rimasti feriti. L'Unità di Crisi della Farnesina si è immediatamente attivata dopo le prime notizie dell'assalto al resort di Hurghada ed è in contatto con l'ambasciata italiana al Cairo per verificare l'eventuale presenza di connazionali.
Il sito egiziano el Doustour e la Bbc in arabo citano «testimoni» secondo i quali gli assalitori dell'hotel di Hurghada urlavano «Allahu akbar» e portavano la bandiera nera dell'Isis.
Un attentato simile a quello del giugno scorso a Sousse, in Tunisia, che aveva fatto 38 vittime. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino