Egitto, Isis rivendica attacco contro aeroporto militare nel Sinai durante la visita dei ministri della Difesa e dell’Interno

di Elena Panarella

Il sedicente Stato islamico (Is) ha rivendicato attraverso Amaq, il suo organo di propaganda, l’attacco sferrato ieri contro un aeroporto militare ad al-Arish, capoluogo del...

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Il sedicente Stato islamico (Is) ha rivendicato attraverso Amaq, il suo organo di propaganda, l’attacco sferrato ieri contro un aeroporto militare ad al-Arish, capoluogo del Sinai del Nord, nell’Egitto settentrionale. Amaq, senza fornire prove, ha spiegato che i militanti dell’Is hanno utilizzato un razzo anticarro. L’attacco, costato la vita a due ufficiali egiziani e al ferimento di altre due persone, è avvenuto mentre era in corso nella zona la visita dei ministri dell’Interno e della Difesa egiziani. Ma come è stato possibile? E soprattutto come hanno fatto a colpire con precisione proprio il loro elicottero? Una cosa è certa qualcuno ha informato i combattenti dell’arrivo del generale Sedei Sobbhi e del ministro dell’Interno, Magdi Abdel Ghaffar. Fonti ancora poco chiare parlano di un missile Kornet che avrebbe colpito un Apache che stava scortando i due ministri durante l’atterraggio all’aeroporto di Al Arish. Altre fonti interne invece raccontano del missile che avrebbe colpito l’elicottero del ministro della Difesa (dopo che il ministro era già sceso dal velivolo) causando la morte del suo pilota (il colonnello Refaat el-Mandwa) e quella del generale Ismail el-Shihabi, capo dell’ufficio del ministro della difesa.

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Il Mattino