Interpellato sulla sua presenza nella lista degli «impresentabili» stilata dall'Antimafia, venerdì scorso l'eurodeputato Salvatore Cicu ha risposto a un...
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«È deprimente, in un momento che vede l'informazione italiana sotto il violento attacco dei clan e dell'estremismo, dover difendere il diritto di cronaca anche dalle intemperanze di un rappresentante delle istituzioni, un politico e un uomo di legge che dice di ispirarsi ai valori del liberalismo e durante la sua lunga carriera ha più volte giurato fedeltà a una Costituzione che all'articolo 21 tutela la libertà di stampa - si legge nel comunicato - L'episodio non può restare uno sgradevole problema personale del nostro collega: chi insulta un giornalista perché ha osato fare una domanda insulta tutta la nostra comunità professionale».
La Federazione e l'Assostampa sarda, nel deprecare il fatto, si impegnano a segnalarlo ai vertici del Ppe, «perché valutino quanto i modi e gli atteggiamenti di Salvatore Cicu siano da considerarsi presentabili in una famiglia politica che si richiama a De Gasperi e Adenauer». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino