Il governo si mostra unito contro i roghi tossici. E promette: «Mai più terre dei fuochi». Sarà questo il filo conduttore della cerimonia di domani, a...
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Conte sta persino pensando di utilizzare l'esercito per presidiare i territori dove sono più frequenti i roghi, come aveva annunciato nei gironi scorsi il ministro della Difesa Trenta, parlando di 200 militari a presidio dei siti di stoccaggio rifiuti. «Lo Stato c'è e posso assicurare che non faremo sconti. Il protocollo interesserà non solo la Campania, ma tutti i territori dove esistono queste problematiche», avverte Conte.
Matteo Salvini e Luigi Di Maio, si allineano, ostentando ottimismo e moderando i toni. «Sono sicuro che, come abbiamo fatto in questi mesi, con Luigi Di Maio troveremo un'intesa per il bene del Paese. Sono fiducioso e ottimista», dice in chiaro il ministro dell'Interno. Altrettanto dialogante si mostra l'altro vicepremier, Di Maio: «Il governo si impegna in prima persona per la Terra dei fuochi. Abbiamo appena cominciato. C'è ancora molto da fare. Voglio che la mia terra torni alla normalità, che i roghi si spengano per sempre». Percorsi e obiettivi comuni. Tuttavia, Salvini anche oggi tiene il punto sulla richiesta di nuovi impianti: «Ormai c'è un sistema di termovalorizzatori sicuri. La morte e la malattia - insiste il leader leghista - derivano quindi da una mancata gestione e valorizzazione dei rifiuti». Infine, quasi a sfidare i cinquestelle a casa loro, il Mezzogiorno, parla anche del caso campano: «A Napoli e in Campania tutti pagano la tassa rifiuti come in tutta Italia: è giusto dare a loro questa possibilità, che hanno tutte le altre regioni italiane».
Di contro, i cinquestelle, puntano tutto sulla giornata di domani, anche per rinsaldare il loro rapporto con l'elettorato. La firma è prevista alle 15,45, alla prefettura di Caserta. Quindi, Conte e Salvini lasciano la Campania, mentre Di Maio, assieme agli altri ministri M5S, si reca alle 18,30 a Caivano, per celebrare l'accordo in piazza. «Domani sera - scrive Di Maio su Fb - deve essere un nuovo inizio e vi chiedo di farlo insieme, perché questa è la cosa più importante. Vi abbraccio e vi aspetto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino