Ergastolo: è la richiesta di condanna a conclusione della requisitoria del procuratore di Vasto, Giampiero Di Florio e del sostituto Gabriella De Lucia nel processo in...
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scorso primo febbraio davanti ad un bar. L'imputato esplose contro il giovane tre colpi di pistola calibro 9 per vendicare l'investimento mortale, la scorsa estate, della moglie Roberta Smargiassi.
«Non c'è una ricostruzione alternativa dei fatti, abbiamo dimostrato le prove evidenti sulla premeditazione». Lo ha affermato Di Florio. «Alla Corte d'Assise è stato chiesto di non concedere le attenuanti generiche. Fabio Di Lello non è stato avvertito da alcuno quando Italo D'Elisa è giunto al bar. Di Lello conosceva le abitudini di vita del giovane ucciso. Oggi abbiamo ricostruito l'intero fatto, con slide e video, e riteniamo non si possa trovare la provocazione e la minorata difesa. Si vede anche il momento in cui Di Lello spara a D'Elisa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino