Eutanasia, sei proposte nel freezer: manca la legge, aumentano i decessi sospetti

Si fa e quasi mai si dice. E in alcuni casi avviene di nascosto, grazie a dottori pietosi e compiacenti. In altri casi si va all’estero, con non poche difficoltà...

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Si fa e quasi mai si dice. E in alcuni casi avviene di nascosto, grazie a dottori pietosi e compiacenti. In altri casi si va all’estero, con non poche difficoltà logistiche ed economiche, come sta provando a fare dj Fabo, al secolo Fabiano Antoniani. Ma sempre nella speranza di morire con dignità e di non sentire più dolore. In Italia l’eutanasia e il suicidio assistito (nel primo caso il medico somministra direttamente la dose letale di farmaco, nell’altro assiste soltanto il paziente) sono vietate. Allo stesso modo non è sempre chiaro il confine, per i malati terminali, tra obbligo di cura e accanimento terapeutico. Tanto che la giurisprudenza (come nel caso di Piergiorgio Welby o di Eluana Englaro) ha finito spesso per sostituirsi, con tutti i limiti del caso, al legislatore. Il quale, vista la delicatezza della materia, si spacca, fatica - se questo è possibile – ad adeguarsi alla realtà, in un dibattito teso, tra chi definisce la vita inviolabile, chi guarda alla libertà dell’individuo e chi, più prosaicamente, teme che ogni aspetto dell’esistenza umana possa essere regolamentato dalla legge.

 
Eppure i divieti difficilmente fermano chi ha deciso di soffrire. C’è chi sceglie la via, per certi aspetti meno complessa, della “zona grigia”: in Italia sono vietati eutanasia e suicidi assistiti, se un medico fa un’iniezione letale viene arrestato, eppure non mancano sanitari (soprattutto anestesisti) che vanno ben oltre la sedazione profonda (come Dino Bettamin nelle scorse settimane) per non far sentire più ai malati il dolore che li accompagnerà alla morte. C’è, infatti, chi riduce o sospende le cure, chi rallenta o spegne una macchina. E il tutto sempre con il pieno consenso del paziente e dei suoi familiari, che stringono un patto di silenzio con il dottore che li accompagna in questa direzione.

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