Ex ambasciatore negli Usa pestato a sangue in metro, fermati due adolescenti

Ex ambasciatore negli Usa pestato a sangue in metro, fermati due adolescenti
Due adolescenti, un ragazzo di 16 anni ed una ragazza di 15, sono stati arrestati in quanto sospettati di un brutale pestaggio ai danni di un ex ambasciatore negli Stati Uniti....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Due adolescenti, un ragazzo di 16 anni ed una ragazza di 15, sono stati arrestati in quanto sospettati di un brutale pestaggio ai danni di un ex ambasciatore negli Stati Uniti. Sir Christopher Meyer, 70enne ex diplomatico britannico che ha avuto incarichi a Washington e in Germania, è stato infatti aggredito ieri e pestato a sangue nella stazione della metro di Victoria, a Londra.


Rifiuta di vendere le cartine a tre minorenni, tabaccaio picchiato e ucciso​



L'ex ambasciatore, che ha lavorato negli Stati Uniti durante i mandati presidenziali di Bill Clinton e George W. Bush, si trovava in compagnia della moglie quando è stato aggredito, per ragioni ancora non chiare, da alcuni adolescenti. Trasportato in ospedale col volto tumefatto e ricoperto di sangue, le sue condizioni non sono gravi ma la moglie, che ha assistito alla scena, è ancora sotto choc.

La notizia è riportata dall'Independent. Meyer, vittima del pestaggio intorno alle 14.45, è attualmente in pensione dopo gli importanti incarichi diplomatici ricoperti per conto del Regno Unito. In merito alla visita di Donald Trump, la settimana scorsa l'ambasciatore aveva dichiarato: «Ci saranno inevitabili proteste e abbiamo il dovere di proteggere il presidente. Gli Stati Uniti sono stati, sono e saranno i nostri principali partner commerciali e alleati e Trump è il loro presidente, regolarmente eletto». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino