Una famiglia inglese di 12 persone è morta combattendo a fianco dell'Isis. Tre dei figli adulti della famiglia...
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Tre dei figli adulti della famiglia Mannan sono stati uccisi combattendo per lo Stato Islamico, mentre altri sette parenti, tra cui tre bambini di età compresa tra 1 e 11 sono stati tutti annientati in un attacco aereo. Il padre, 75anni, è morto per malattia, così come sua moglie Minera.
Secondo quanto riferito dai parenti, sembra che la famiglia fosse partita nel maggio 2015 per la Turchia, attraversando la Siria e poi di loro si fossero perse le tracce.
Due mesi dopo, in una dichiarazione, si era compreso il motivo dell'allontanamento. In una dichiarazione l'intera famiglia Mannan si era mostrata convinta sostenitrice dell'Isis e felice di vivere finalmente in una terra «libera dalla corruzione e dall'oppressione della legge creata dall'uomo e governata dalla Sharia».
D fronte alle perplessità mostrate dagli stessi parenti rimasti nel Regno Unito, il capofamiglia aveva risposto: «Sì, tutti e 12. Perché questo numero risulta essere scioccante, quando ci sono migliaia e migliaia di musulmani da ogni angolo del mondo che attraversano terra e mare ogni giorno per venire a combattere per lo Stato Islamico?».
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Il Mattino