Fase 2, vacanze e spostamenti: «Per andare fuori regione servirà l'indice di contagio 0,2»

Fase 2, vacanze e spostamenti: «Per andare fuori regione servirà l'indice di contagio 0,2»
Da lunedì 4 maggio inizierà la fase 2, che se da un lato vedrà alcune piccole riaperture soprattutto nel settore produttivo, dall’altro per la maggior...

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Da lunedì 4 maggio inizierà la fase 2, che se da un lato vedrà alcune piccole riaperture soprattutto nel settore produttivo, dall’altro per la maggior parte degli italiani, con l’estate alle porte, non cambierà più di tanto le abitudini quotidiane, almeno per qualche settimana.

 
Sarà infatti possibile girare nel proprio comune, servirà l’autocertificazione per spostarsi tra comuni della stessa regione, e - come racconta oggi il Corriere della Sera - il Governo sta studiando l’eventualità di permettere gli spostamenti tra regioni diverse, nonché novità per quanto riguarda le vacanze e le seconde case. Secondo scienziati e Governo, la soglia indispensabile per permettere ai cittadini di uscire dalla propria regione è quella di avere un indice di contagio R0 pari a 0,2.

Tradotto significa che il numero dei nuovi malati di Covid dovrebbe essere quasi inesistente, in una situazione gestibile con pochi casi isolati. Per quanto riguarda invece le seconde case (all’interno della regione), scrive il Corriere, già dal 18 maggio potrebbe essere possibile trasferirsi: chi ha dunque una casa al mare o in montagna potrebbe fare le valigie e continuare la propria quarantena lì.

Quello delle seconde case è un tema molto sentito: già da lunedì 4 maggio ci si potrà andare per far visita ai parenti, dal 18 o dal 25 dovrebbe essere possibile trasferirsi, anche se bisognerà anche valutare l’eventuale aggravio sulla sanità locale, dato che le città turistiche hanno spesso strutture più piccole rispetto a quelle delle città.
 
Un nodo cruciale è quello della differenziazione tra regioni: dall’11 maggio ci sarà un monitoraggio della situazione (diviso appunto per regioni) e si dovrà misurare l’impatto della fase 2 sull’indice R0 e sulla tenuta delle strutture sanitarie. Idem dal 18 maggio, quando riapriranno i negozi al dettaglio e potrebbero esserci ulteriori novità (se non ci saranno altri picchi) per quanto riguarda gli spostamenti.


Infine, per andare da una regione all’altra, bisognerà aspettare appunto che l’indice di contagio sia pari a 0,2: numeri che probabilmente dovremo ancora aspettare perché siano realtà, ma che quando arriveranno saranno una garanzia sulla sicurezza delle nostre vacanze estive. Il Governo e gli scienziati, conclude il Corriere, ne stanno già discutendo con i presidenti delle regioni, soprattutto del Sud, che vorrebbero garanzie sulla ripartenza del settore turistico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino