Aldrovandi, gli agenti devono pagare 560mila euro allo Stato. La madre: «La giustizia va avanti»

Federico Aldrovandi, ucciso nel 2005
BOLOGNA - La Corte dei Conti ha deciso che gli agenti condannati per il caso Aldrovandi devono risarcire con oltre 560mila euro il ministero dell'Interno, che pagò i danni...

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BOLOGNA - La Corte dei Conti ha deciso che gli agenti condannati per il caso Aldrovandi devono risarcire con oltre 560mila euro il ministero dell'Interno, che pagò i danni alla famiglia. Enzo Pontani e Luca Pollastri devono versare ciascuno 224.512 euro, Paolo Forlani e Monica Segatto, 56.128 euro. La Procura aveva chiesto 1,8 milioni. "E' la giustizia che va avanti". Così Patrizia Moretti, madre del 18enne ucciso a Ferrara il 25 settembre del 2005 durante un controllo della polizia, commenta all'Ansa la notizia. Per Moretti la sentenza della Corte dei Conti è "particolarmente importante" perché "riguarda tutti e non solo la nostra famiglia. E' il riconoscimento del male che ha subito la società intera".




La decisione è della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per l'Emilia Romagna, nel collegio composto dal presidente Luigi Di Murro, dal consigliere Francesco Pagliara e dal consigliere relatore Massimo Chirieleison. I quattro poliziotti, condannati in via definitiva a tre anni e sei mesi - la Cassazione è del giugno 2012 - per eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico Aldrovandi, 18enne morto a Ferrara il 25 settembre 2005 in un controllo di polizia, erano stati citati in giudizio dalla procura contabile (ed era stato loro sequestrato un quinto dello stipendio).
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Il Mattino