La fidanzata si rifiuta di abortire, 36enne la uccide picchiandola con un tubo di metallo: «Non volevo figli»

La fidanzata si rifiuta di abortire, 36enne la uccide picchiandola con un tubo di metallo: «Non volevo figli»
Picchia a morte la fidanzata incinta perché non voleva avere il figlio. Dmitry Vasyukovich, 36 anni, ha bastonato la fidanzata incinta Marina Vodeyko di 33...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Picchia a morte la fidanzata incinta perché non voleva avere il figlio. Dmitry Vasyukovich, 36 anni, ha bastonato la fidanzata incinta Marina Vodeyko di 33 anni, usando un tubo di metallo. L'uomo l'ha colpita per 15 volte fino a spaccarle letteralmente la testa e lasciarla a terra nel loro appartamento a Omsk, in Russia.

Subito dopo il delitto il 36enne ha dato fuoco all'appartamento ed è fuggito. Dalle indagini la polizia è riuscita a risalire a lui come colpevole e dopo l'arresto e il processo è stato condannato a 18 anni di carcere. Vasyukovich ha ammesso le sue colpe, spiegando nel dettaglio agli agenti come aveva ucciso la sua fidanzata. I due avevano una relazione ormai da 10 anni e lei desiderava molto avere un figlio, così di nascosto dal compagno ha smesso di prendere la pillola ed è rimasta incinta.

Vasyukovich però non voleva un bambino e alla notizia della gravidanza sarebbe andato fuori di sé. Inizialmente le ha chiesto di abortire, ma quando lei si è rifiutata si è scagliato su di lei e l'ha uccisa.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino