Fidanzati uccisi in Inghilterra, l'arrestato è Andrea Cardinale: chi è il collega e coinquilino che avrebbe massacrato Nino Calabrò e Francesca Di Dio

Il giovane di 21 anni è stato già fermato dalla polizia inglese che, in un riserbo totale, sta cercando di ricostruire la dinamica e il movente del duplice delitto

Fidanzati uccisi in Inghilterra, l'arrestato è Andrea Cardinale: chi è il collega e coinquilino che avrebbe massacrato Nino Calabrò e Francesca Di Dio
Si chiama Andrea Cardinale il 21enne palermitano fermato per l'assassinio di Nino Calabrò e Francesca Di Dio, avvenuto mercoledì a Thornaby, nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si chiama Andrea Cardinale il 21enne palermitano fermato per l'assassinio di Nino Calabrò e Francesca Di Dio, avvenuto mercoledì a Thornaby, nella contea dello Yorkshire, in Inghilterra. Faceva il croupier ed era un collega di Nino.  Il presunto assassino, oltre ad essere collega di lavoro di Calabrò era anche suo coinquilino. Stando alle indagini li avrebbe colpiti con un martello per motivi che restano ancora misteriosi.

Italiani uccisi in Germania, Sandra Quarta ammazzata dallo zio e sepolta in giardino. L'amico Christian giustiziato perché la stava cercando?

La scoperta dei cadaveri

Il giovane di 21 anni è stato già fermato dalla polizia inglese che, in un riserbo totale, sta cercando di ricostruire la dinamica e i l movente di un duplice delitto apparentemente inspiegabile. Si è comunque appreso che il giovane avrebbe problemi psichici. A far scoprire il duplice delitto è stato il padre del presunto assassino. Anche lui era in Gran Bretagna: era andato a trovare il figlio. Per un giorno aveva provato a chiamarlo e, non ricevendo risposte, aveva pensato di passare in casa dei due fidanzati, scoprendo i cadaveri. Non si capisce se l’uomo sia materialmente entrato in casa con una copia delle chiavi, in ogni caso ha fatto scattare la macchina delle indagini allertando un amico poliziotto in Italia.

Terrorizzato, non avendo contatti nel Regno Unito, ha chiamato un amico poliziotto che lavora alla questura di Milano. Secondo quanto si apprende, l’agente ha allertato immediatamente i colleghi della seconda divisione Interpol del Servizio Cooperazione internazionale di Polizia che sono intervenuti insieme ai colleghi inglesi.

I problemi psichici e i possibili moventi

Il presunto assassino, un 21enne, fermato poco dopo, avrebbe problemi psichici e, probabilmente dopo una lite, avrebbe assassinato il coinquilino e la fidanzata a colpi di martello. Saranno comunque le indagini a chiarire il movente e la dinamica dei fatti.In attesa di conferme dagli inquirenti e della versione del presunto assassino, si possono fare solo ipotesi. Gli amici nel Messinese dicono che «Francesca voleva trasferirsi in Inghilterra e magari Nino avrà detto al coinquilino che doveva lasciare la casa. Questo potrebbe aver scatenato la sua ira».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino