Diceva di essere nientemeno che 'il Diavolo' e così incutendo timore e soggezione costringeva i suoi 'schiavì, tra cui anche minorenni, a avere rapporti...
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Parolisi, il fratello di Melania: «Se uscirà dal carcere, Salvatore non vedrà la figlia»
A febbraio era stato perquisito dopo la denuncia presentata dalla madre di due ragazzi e dall'Osservatorio nazionale abusi psicologici. L'accusa iniziale ricostruiva abusi a quattro persone. Ma altre vittime hanno trovato il coraggio di farsi avanti e in poco tempo il loro numero è più che triplicato aggravando la posizione di Matteo Valdambrini. Per gli investigatori della mobile e dello Sco, avrebbe persuaso gli adepti di averli scelti per salvare il mondo. Per convincerli della sua sedicente superiorità e porli in uno stato di soggezione psicologica al fine di abusarne, avrebbe anche elaborato un rituale di resurrezione, inscenando uno strangolamento da parte di un sodale, al termine del quale si rialzava da terra fingendo di rimettersi a posto il collo. I suoi seguaci erano spesso giovani in condizioni di notevole fragilità psicologica, con problemi di isolamento, solitudine, talvolta depressione.
Li aveva individuati con ricerca mirata, tramite passaparola in ambienti a lui contigui. 'Agganciati' e attirati in trappola, gli adepti erano costretti a sottostare ai riti con inganni e minacce di morte, verso loro stessi e verso i loro familiari.
Il Mattino