Baby bulli entrano a scuola con un coltello e minacciano studenti e professori: «Vi tagliamo la gola»

Baby bulli entrano a scuola con un coltello e minacciano studenti e professori: «Vi tagliamo la gola»
Panico in una scuola a Firenze. Sono entrati in un istituto di cui non erano alunni, durante l'orario di lezione e, brandendo un coltello, hanno seminato il panico tra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Panico in una scuola a Firenze. Sono entrati in un istituto di cui non erano alunni, durante l'orario di lezione e, brandendo un coltello, hanno seminato il panico tra studenti, insegnanti e personale scolastico. È successo lo scorso mercoledì intorno alle 12.30 a Firenze, protagonisti tre minori di 16, 15 e 11 anni, due di origine italiana e uno straniero, tutti denunciati per minaccia aggravata. A riportare la notizia il Corriere Fiorentino e La Nazione.


Roma, «Heil Hitler»: sui muri del liceo insulti e svastiche contro il professore antifascista

Il blitz sarebbe stato anche ripreso con un telefonino e il video postato sui social. I tre, entrati nell'istituto da una finestra, sono stati notati da un custode che li ha invitati ad andarsene. In risposta i tre lo avrebbero minacciato: «Se ci denunci ci presentiamo con coltelli e pistole», avrebbero urlato. Ad assistere alla scena anche degli alunni alcuni dei quali poi, una volta arrivata la polizia chiamata dal bidello, avrebbero riferito di conoscere i tre e che altre volte avevano compiuto gesti simili anche fuori dalla scuola.

I tre avrebbero anche mandato ad alcuni dei ragazzi che li conoscevano messaggi di minacce per cellulare. Le indagini, coordinate dalla procura dei minori e condotte dalla squadra mobile di Firenze, hanno portato all'identificazione del terzetto e poi a perquisizioni domiciliari durante le quali sono stati rinvenuti coltellini e pistole giocattolo senza tappo rosso e, in un caso, anche qualche grammo di hashish.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino