Un giovane statunitense è stato arrestato per aver ucciso quattro persone a sangue freddo. I crimini sembrano non avere alcuna relazione tra loro. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un giovane statunitense è stato arrestato per aver ucciso quattro persone a sangue freddo. I crimini sembrano non avere alcuna relazione tra loro.
Secondo le indagini della polizia, Howell Emanuel Donaldson III, detto Trai, di 24 anni, è il responsabile dei quattro assassinii, compiuti a sangue freddo con la sua pistola Glock tra il 9 ottobre e il 14 novembre in diversi episodi.
Il giovane, originario del Carolina del Nord e cresciuto a Tampa in Florida, avrebbe commesso tutti i crimini nel quartiere di Seminole Heights, dove tra i residenti si è seminato il panico.
Alcune immagini di discreta qualità catturate da telecamere di sorveglianza e i proiettili recuperati sulle scene dei crimini hanno avvalorato la tesi degli investigatori e condotto al giovane tra gli oltre 5mila sospettati.
I risultati del laboratorio hanno dimostrato che tutti i colpi sono stati sparati da un'unica arma che era di proprietà del giovane, che è stato arrestato sul posto di lavoro, un negozio della catena McDonald's. Howell è, dunque, accusato di quattro omicidi e rischia la pena di morte.
Secondo il giornale locale Tampa Bay Times la prima víttima è un giovane di 22 anni, Benjamin Mitchell, ucciso il 9 ottobre vicino alla fermata di un autobus. Due giorni dopo, una donna Monica Caridad Hoffa, di 32 anni, è stata assassinata con vari colpi, mentre si recava ad un appuntamento con un amico. Il 19 ottobre è stato assassinato Anthony Naiboa, un ragazzo autistico di 20 anni, il cui padre aveva avvertito la polizia della sua sparizione. Infine, il 14 novembre l'assassino uccise un uomo di 60 anni Ronald Felton, volontario in una parrocchia.
Alcuni vecchi amici del sospettato sono stati intervistati dalla stampa locale e tutti si sono mostrati increduli per quanto accaduto, definendo Howell E. Donaldson una "brava persona". Leggi l'articolo completo su
Il Mattino