OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Si è definito un "survivalista", cioè pronto a un mondo post apocalittico, l'uomo che domenica notte ha ucciso a colpi di arma da fuoco quattro persone, tra cui un bimbo che si trovava tra le braccia della madre. Ferita anche una ragazzina di 11 anni. È successo a Lakeland, in Florida, negli Stati Uniti: l'assalitore ha ingaggiato un conflitto a fuoco con gli agenti, prima di essere ferito e arrendersi, ma in ospedale ha tentato di rubare una pistola ad un poliziotto. Poi ha confessato di fare uso di metadone.
Miami, armati di fucile sparano sulla folla al concerto: 2 morti e 25 feriti
La sparatoria
Lo sceriffo della contea di Polk, Grady Judd, ha spiegato che la sparatoria è avvenuta alle 4:30 del mattino in due case separate.
Il tenente ha cercato di entrare in casa ma questa era barricata. Poi è andato sul retro della casa ed è entrato, scambiando colpi di arma da fuoco con il sospettato prima di uscire di casa. Altri agenti sulla scena hanno aperto il fuoco per aiutare gli agenti a mettersi in salvo. Poco dopo, il sospettato è uscito di casa con le mani alzate. Gli avevano sparato una volta.
Il Mattino