Foggia, minorenni costrette a prostituirsi. Una donna salva una ragazza incinta: era piena di sangue

Foggia, minorenni costrette a prostituirsi. Una donna salva una ragazza incinta: era piena di sangue
«Stavamo tornando a casa e c’era una ragazza di 17 anni, incinta, che stava vicino al secchio dell'immondizia. Ha fatto segno con la mano e allora io ho fermato la...

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«Stavamo tornando a casa e c’era una ragazza di 17 anni, incinta, che stava vicino al secchio dell'immondizia. Ha fatto segno con la mano e allora io ho fermato la macchina. Questa ragazza era tutta piena di sangue, qualche brutto *** le aveva buttato la benzina addosso». 

E' quanto raccontato, ai microfoni di Storie Italiane di Eleonora Daniele su Rai1, da una testimone che sostiene di aver tratto in salvo la 17enne incinta che ha denunciato per prima alla polizia l'esistenza di un giro di prostituzione minorile in un accampamento rom a Foggia. 
La testimone ha spiegato di aver allertato subito i soccorsi e la polizia e poi ha aggiunto: "L’ho fatta nascondere per evitare che qualcuno venisse e potesse farle del male. Era piena di sangue e incinta. Una ragazzina di 17 anni, in quella maniera, tutta insanguinata, non potevo non salvarla...". 
Stando a quanto riferito dalla fonte, che ha scelto di non mostrare la propria identità per timore di ritorsioni, la vittima avrebbe spiegato: "Siccome sono incinta e non riesco a prostituirmi mi ha ucciso di botte".  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino