Fotografie inedite della visita di Hitler a Roma nel 1938 restituite all'Archivio Luce

Fotografie inedite della visita di Hitler a Roma nel 1938 restituite all'Archivio Luce
Nell’Archivio storico Luce a Cinecittà, i carabinieri hanno restituito un album fotografico contenente 38 fotografie in bianco e nero, scattate a maggio del 1938 per...

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Nell’Archivio storico Luce a Cinecittà, i carabinieri hanno restituito un album fotografico contenente 38 fotografie in bianco e nero, scattate a maggio del 1938 per documentare i preparativi a Roma in occasione della visita istituzionale di Adolf Hitler.

Il prezioso album fotografico era stato sequestrato nel mese di maggio 2020 nell’abitazione di un collezionista residente nella città di L’Aquila, responsabile di aver posto in vendita su un noto sito di e-commerce diversi documenti archivistici illecitamente sottratti a numerosi Archivi storici comunali e provinciali dell’Italia centrale.

Il raccoglitore da subito era apparso agli occhi degli investigatori del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Romacome un bene di rilevante importanza storica nonché di elevato interesse culturale: tutte le fotografie in esso contenute infatti, recano sul recto la stampigliatura “Luce” e furono scattate da Maceo Casadei ed Edoardo D’Accurso, entrambi fotografi dipendenti dell’Istituto Luce.

Di fondamentale importanza per l’individuazione del prezioso bene e per l’accertamento della loro appartenenza al patrimonio dell’Archivio storico Luce, nonché per riconoscerne l’autenticità e il valore culturale, è risultata la sinergica collaborazione con il personale altamente specializzato della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio e con i funzionari dell’Archivio storico Istituto Luce presso Cinecittà S.p.A. La presenza del numero seriale impresso sul catalogo oggetto di sequestro ha permesso infatti agli studiosi dell’Archivio storico Istituto Luce, non solo di constatarne subito l’assenza all’interno degli archivi fotografici di Cinecittà ma soprattutto di accorgersi della mancanza anche dei relativi negativi, rilevando il carattere del tutto inedito delle fotografie contenute nell’album recuperato.

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Il Mattino