Francesca Donato, la leghista protesta con il clacson ma arriva la polizia: fermata in diretta Facebook

Diretta social interrotta dalla polizia per Francesca Donato, europarlamentare leghista che stava documentando con un video su Facebook la sua protesta contro il Mes....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Diretta social interrotta dalla polizia per Francesca Donato, europarlamentare leghista che stava documentando con un video su Facebook la sua protesta contro il Mes. «È il primo giorno di questo flashmob che voglio organizzare ogni giorno alle 12 contro il governo per un tradimento del Parlamento e della volontà dei cittadini». La presidente del progetto Eurexit voleva protestare contro l'accordo raggiunto dall'Eurogruppo.


«È mezzogiorno e inizio a suonare il clacson contro questa vergogna assoluta, non ci sto a stare zitta mentre svendono il mio paese», dice a Mondello. L'iniziativa, però, attira anche l'attenzione di una pattuglia della Polizia e il video si interrompe quando si avvicina un agente. «Buongiorno signora, ha finito di suonare?», chiede l'agente. 
«Mi hanno chiesto il motivo del perché suonassi il clacson - racconta all'AdnKronos la leghista - mi hanno fatto compilare l'autocertificazione, si sono consultati, anche con la Digos, e poi hanno ritenuto che l'attività politica di un parlamentare sia un motivo legittimo per uscire, quindi nessuna contravvenzione, né verbale».



«Chiedo ai cittadini di non esporsi alle multe, cercheremo di fare una protesta sonora, ma senza uscire di casa, faremo ancora rumore dalle finestre e dai balconi, gridando 'Conte dimettiti' e 'Gualtieri dimettiti'». Per la presidente di Eurexit «siamo di fronte al tradimento della Costituzione e della democrazia parlamentare, ora lo scenario Grecia è di fronte a noi, andremo in default e i nostri titoli di stato, con il Mes, diventeranno spazzatura il giorno dopo».

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino