OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Viaggiava almeno a 70 chilometri orari la Suzuki Swift guidata da Chiara Silvestri, la 23enne che mercoledì ha travolto e ucciso Francesco Valdiserri, il 18enne che stava camminando insieme a un amico lungo il marciapiede di via Cristoforo Colombo dopo aver trascorso la serata al cinema. Una velocità dunque sostenuta e oltre il limite di 30 chilometri orari imposta in quel tratto laterale della strada. La ragazza è stata indagata per omicidio stradale, già agli arresti domiciliari, ieri è stata inoltrata la richiesta di convalida al gip ma potrebbe slittare a lunedì per i necessari tempi di notifica. Ci sono poi pesantissime aggravanti a suo carico. A partire dal tasso alcolemico, tre volte superiore al limite consentito. Ancora: non è risultata negativa ai cannabis. In sostanza, non aveva consumato droga la notte della tragedia, ma di certo nei giorni precedenti. Quindi il pesante precedente: due anni fa alla 23enne era stata sospesa la patente perché si era rifiutata di sottoporsi al drug test. Infine gli agenti della Municipale del gruppo Marconi che stanno eseguendo i rilievi hanno predisposto pure il sequestro del cellulare: il sospetto è che la ragazza, già alterata dall’alcol, fosse distratta dal telefono.
Le perizie tecniche saranno determinanti per accertare le cause effettive dell’investimento del giovane, figlio di Luca Valdiserri e Paola Di Caro giornalisti del Corriere della Sera, che non ha avuto scampo.
Un drammatico incidente che ha sconvolto la Capitale: ieri il Campidoglio ha annunciato maggiori controlli sulla velocità. Verranno infatti disposti gli auto velox mobili nei punti più pericolosi. Mentre gli amici si stringono ora intorno alla famiglia Valdiserri e ancora ieri in tantissimi hanno lasciato fiori e biglietti di addio sul luogo dell’investimento. Il ragazzo, dopo il diploma al liceo Socrate della Garbatella, aveva appena iniziato a frequentare la facoltà di Lettere e Filosofia a La Sapienza. Grande appassionato di musica, suonava in un gruppo che lui stesso aveva fondato. I funerali verranno celebrati questa mattina alle 12 alla chiesa di Santa Maria Liberatrice a Testaccio.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino