Parigi. Cala il sipario sulla Francia di Hollande: oggi 47 milioni di francesi sono chiamati nei 67 mila seggi del paese per scegliere, tra undici candidati, i due che il 7 maggio...
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Mai elezione è stata così incerta: sono in quattro a poter passare il primo turno, Emmanuel Macron, Marine Le Pen, François Fillon, Jean-Luc Mélenchon. Secondo le inchieste dell'ultima ora, il tribuno della sinistra radicale Mélenchon sarebbe in frenata e la vera partita sarebbe a tre: il liberal Macron, sempre in testa ma di misura e in leggera flessione, a pochi millimetri da Le Pen, stabile o in leggera salita, con Fillon in recupero.
Tutti i duelli restano comunque possibili per il 7 maggio, anche quello, il più improbabile ma il più clamoroso, tra Le Pen e Mélenchon. È anche il più temuto dall'ordine pubblico, secondo una circolare riservata dei servizi d'informazione che ieri si è procurato il Parisien. I due movimenti più estremisti al secondo turno, il Fronte Nazionale e la Francia ribelle, inaugurerebbero un periodo di manifestazioni e scontri: pattuglie speciali di celerini e permanenze rafforzate nei tribunali sono già state previste. Ma è la minaccia jihadista a pesare di più sullo scrutini.
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Il Mattino