Gentiloni incontra Merkel a Berlino: «Nessun rischio di un governo populista dopo il voto»

Gentiloni e Merkel
«Dopo il voto sarà il presidente della Repubblica a indirizzare il Paese» ma «l'Italia avrà un governo e penso che avrà un governo...

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«Dopo il voto sarà il presidente della Repubblica a indirizzare il Paese» ma «l'Italia avrà un governo e penso che avrà un governo stabile». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa a Berlino con Merkel sottolineando di non vedere «nessun rischio che l'Italia abbia un governo su posizioni populiste e antieuropee».


Tra Italia e Germania «c'è una visione comune che certamente sarà importante per il rilancio dell'Unione europea». Ha poi detto Gentiloni. «I rapporti che abbiamo tra Italia e Germania, con la Francia e con altri Paesi europei - ha sottolineato - oggi sono fondamentali per cogliere l'occasione che l'Europa ha davanti». «Nel 2016 - ha proseguito - sembrava sgretolarsi il progetto europeo, nel 2017 sono state date risposte ai rischi del populismo, nel 2018 abbiamo il dovere di rispondere a una domanda di Europa che c'è sulle grandi questioni globali» «L'Europa - ha concluso - deve svolgere ruolo più importante. Abbiamo una congiuntura economica favorevole senza precedenti, è un'occasione che dobbiamo cercare di cogliere nei prossimi mesi e nei prossimi anni».

«Sul Trattato di Dublino c'è un negoziato che va avanti, riteniamo si debba lavorare per una intesa in cui, lo dico chiaramente, combinare principi di responsabilità e di solidarietà da parte dei diversi membri dell'Ue». Ha poi detto Gentiloni parlando del tema dell'immigrazione. «Non possiamo accettare che ci possa essere da parte di qualche Paese l'idea di tirarsi fuori da una comune responsabilità europea sull'immigrazione - ha aggiunto il premier -. Ne possiamo capire le ragioni, che attengono al rapporto con l'opinione pubblica, ma questo investe tutti i Paesi. Ognuno deve fare la sua parte, nessuno può immaginare di usare una parte dello schema europeo rifiutando la solidarietà europea».


 Sul fronte della politica interna tedesca, invece, la Merkel ha sottolineato che «ci sono buone prospettive che gli iscritti dell'Spd
» i socialisti tedeschi, «approveranno questo accordo» per la formazione di un nuovo Governo che riproponga la Grosse Koalition. «Certo - ha però puntualizzato - dobbiamo aspettare l'esito della consultazione». In ogni caso «siamo arrivati a un accordo di coalizione molto dettagliato».
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Il Mattino