Serena Mollicone, chiusa l'inchiesta: «Fu uccisa in caserma», 5 indagati tra cui 3 carabinieri

Serena Mollicone fu uccisa in caserma: svolta nel delitto di Arce
Chiuse l'inchiesta sull'omicidio di Serena Mollicone. La Procura della Repubblica di Cassino ha notificato nella mattinata di oggi il rituale avviso di conclusione...

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Chiuse l'inchiesta sull'omicidio di Serena Mollicone. La Procura della Repubblica di Cassino ha notificato nella mattinata di oggi il rituale avviso di conclusione delle indagini preliminari ai 5 indagati che, a vario titolo, sono entrati nelle indagini sull'omicidio della studentessa. La studentessa il primo giugno 2001 fu colpita all'interno di un alloggio della caserma dei dei Carabinieri di Arce, dopo un alterco con la alcuni componenti della famiglia Mottola è questa la ricostruzione della Procura e dei carabinieri diretti dal Colonnello Fabio Cagnazzo. 

 
Serena Mollicone, la Procura: «Fu uccisa dalla famiglia del maresciallo»
 
Rischiano così il processo il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco, accusati di omicidio aggravato, il sottufficiale dell'Arma Vincenzo Quatrale, indagato per concorso in omicidio, e il carabiniere Francesco Suprano che deve rispondere di favoreggiamento. Secondo un'informativa dei carabinieri del comando provinciale di Frosinone, redatta sulla scorta di accertamenti del Ris e acquisita già nel febbraio scorso dalla Procura di Cassino, Serena fu uccisa, presumibilmente dopo un litigio, negli alloggi della caserma dei carabinieri di Arce. A colpirla sarebbe stato il figlio di Mottola, Marco. La ricostruzione del delitto tratteggiata dalla perizia medico-legale indicò una compatibilità tra lo sfondamento della porta dell'alloggio della caserma dei carabinieri di Arce e la frattura cranica riportata dalla studentessa. Forse Serena, conclusero i periti, fu spinta durante una lite sbattendo la testa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino