LOSANNA - L'Italia intera ce l'ha fatta: l'edizione numero 25 dei Giochi olimpici invernali si celebrerà dal 6 al 22 febbraio 2026 nel nostro Paese. Vittoria...
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Così dopo l'Expo Milano potrà rilanciarsi grazie ai Giochi, una rassegna che segnerà anche una nuova epoca per Cortina e che coinvolgerà pure Valtellina, Trentino e Alto Adige. Sarà la quarta volta che il fuoco di Olimpia brillerà sul suolo italiano, la terza invernale dopo Cortina 1956 e Torino 2006. Saranno Giochi rivoluzionari e l'Italia avrà l'onore e l'onere di dare attuazione a quanto contenuto nell'Agenda 2020. Avevamo il dossier migliore, ma non dovevamo sbagliare la presentazione, sulla cui impostazione le contendenti hanno scelto strade diverse. La Svezia ha raccontato il suo dossier, coinvolgendo esponenti esterni allo sport e alla politica (il presidente di Volvo, il direttore della Fondazione che assegna i premi Nobel) e affidando il colpo finale alla donna di ferro Gunilla Lindberg: «Se volete davvero rivoluzionare i Giochi dovete scegliere noi, altrimenti sono solo chiacchiere». L'Italia ha puntato tutto sui dialoghi e sulle emozioni.
«È un giorno felice per il Cio, perché i Giochi sono andati a una nazione con grande tradizione e che ha già il 93% degli impianti pronti», ha commentato il presidente Cio Bach, annunciando che il Cio verserà agli organizzatori 925 milioni di dollari per le spese operative. «Il nostro slogan era Dreaming toghether, adesso diventerà Working together. Il primo step sarà la legge olimpica che approveremo a breve», ha chiosato Giorgetti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino