Fino al 14 ottobre Napoli diventa il cuore del Mediterraneo. Studenti da tutta Europa si sono radunati nella città per conoscerne storia e cultura e dibattere sui temi...
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L’iniziativa rientra nei progetti di Educazione alla Cittadinanza Europea promossi dal M.E.P. (Model European Parliament) Italia, associazione culturale di insegnanti, studenti universitari e delle Scuole Medie Superiori, impegnata a promuovere una dimensione europea nell’educazione, attraverso esperienze concrete di studio e confronto. Istituzioni locali e nazionali sostengono i singoli progetti. Nel corso degli incontri di simulazione del Parlamento Europeo, “come veri e propri parlamentari”, i delegati/studenti, in numero di dieci per ogni scuola partecipante, dibattono sulle tematiche scelte, preparate e documentate nei mesi precedenti presso le loro scuole, confrontandosi in attività di Commissione ed Assemblea Plenaria e utilizzando regole e procedure del Parlamento Europeo. Grazie al MEP, gli studenti stringono accordi, difendono le proprie opinioni nei dibattiti democratici e tengono discorsi nell'aula parlamentare.
Quella in corso a Napoli, organizzata dalle scuole della rete campana (L.S. T.L.Caro, L.S. Di Giacomo, L.C. Pansini, I.S.I.S. Pagano, Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, I.I.S. Siani, I.T.I. Majorana) è la prima sessione a tema #Mediterraneo, che coinvolge e ospita delegati provenienti da paesi di quest'area europea. «In questa edizione del Mep - ha detto in apertura dei lavori del Comitato, la preside del L.S.T.L.Caro Liana Nunziata - Austria, Bulgaria e Olanda si associano a Cipro, Croazia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna nella realizzazione di un evento culturale, uno spazio di aggregazione per giovani, che focalizza l’attenzione sulla componente mediterranea dell’Unione europea. E’ importante per i paesi del Mediterraneo avere l'opportunità di discutere e di proporre soluzioni di grande interesse per le nostre aree, a partire dall'immigrazione e, di conseguenza, dall'integrazione razzial».
Gli argomenti di questa sessione EURO-MED, affrontano numerosi temi che consentiranno agli studenti di aumentare la consapevolezza del mondo e di sperimentare un vero processo di crescita personale. Tra gli argomenti di dibattito: L'Unione per il Mediterraneo può attualmente essere considerata di qualsiasi rilevanza? La situazione nel Mediterraneo e la necessità di un approccio comunitario comune all'immigrazione. Difesa in Europa: è possibile avanzare? Il mare come un'opportunità per i paesi Mediterranei e per l'UE. La rivoluzione dell'energia pulita nell'UE. Per l'uguaglianza tra donne e uomini dopo il 2016. Lo scopo della simulazione è la redazione e la votazione di una proposta di legge risolutiva del topic assegnato dalla Commissione di appartenenza.
I lavori parlamentari si concluderanno domani, 13 ottobre, con la cerimonia di chiusura al Maschio Angioino, una Plenary Session in cui si leggeranno e voteranno le proposte di legge formulate nelle singole sessioni, e uno spazio dedicato all'intervento di personalità rilevanti nell'ambito delle istituzioni europee. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino