Giulia Sarti, tutta Italia parla del caso delle foto hot. «Stanno circolando due tipi di cose. Le vecchie foto dell'onorevole Sarti, a suo tempo rubate dall'hacker,...
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Giulia Sarti e i video hot, dal Garante appello ai media: «Non diffondeteli»
Lo dice a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, Filippo Roma, l'inviato de 'le Iene' che ha realizzato l'intervista a Bogdan Tibusche sul caso Giulia Sarti, andato in onda ieri sera. Dagospia ha scritto che il servizio andato in onda ieri a 'le Iene' è stato tagliato di un minuto. “E' stato tagliato tagliato probabilmente solo per motivi di scaletta – ha spiegato l'inviato a Rai Radio1 - per dare più ritmo al pezzo, non per motivi contenutistici o perché non dovessimo mandare in onda certi contenuti”. Lo stesso Dagospia sostiene che la parte tagliata si riferirebbe a filmati a casa della Sarti in cui erano presenti anche politici. “No, assolutamente no, non è vero, lo smentisco. Le cose più importanti comunque le abbiamo messe”. Quanto è durata l'intervista integrale? “Arrivava quasi ad un'ora”. E' possibile che in quella casa si siano filmati anche incontri politici dove si può esser detto qualcosa che non si voleva venisse fuori? “Chissà, chissà. Tutto può essere”. Lo avete chiesto a Tibusche? “Lo abbiamo chiesto – ha concluso Roma a Un Giorno da Pecora - ma lui tendeva a giocare sulla difensiva dicendo il meno possibile sull'argomento filmati”.
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La precisazione delle Iene. «Il caso Giulia Sarti, sollevato da Le Iene, domina il dibattito politico. Anche troppo e non sempre sui nodi centrali della vicenda. Noi indaghiamo su questioni di pubblico interesse, su dove potrebbero essere finiti i soldi che la parlamentare aveva dichiarato di aver restituito al fondo per il microcredito e che sarebbero stati dedicati anche all'eventuale acquisto di apparecchi di videosorveglianza forse per girare filmini privati. Questo non c'entra nulla con la diffusione del materiale rubato all'onorevole anni fa dalla sua posta elettronica». È quanto precisano sul sito de Le Iene gli autori del programma che ha indagato sul caso Sarti. «La diffusione delle sue foto intime, oltre che un reato, è una vera violenza. Gli scatti rubati starebbero girando sulle chat di giornalisti, politici e non solo. Attenzione: sta compiendo un reato non solo chi li diffonde, ma anche chi li conserva» avvertono le Iene che ribadiscono: «queste foto non c'entrano niente con l'inchiesta delle Iene e risalgono a molti anni fa».
La polemica in Parlamento. Si tratta forse del primo caso di «revenge porn» politico.
Il Mattino