«Il tribunale del Riesame di Roma ha annullato in modo tombale l'ordinanza cautelare eseguita nel marzo scorso su ordine del "precipitoso" gip di Roma. La...
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Per il collegio difensivo «la liberazione di oggi riporta finalmente il quadro giudiziario che riguarda Alfredo Romeo in equilibrio, in vista del processo ed in cui questa difesa dimostrerà l'assoluta inconsistenza dell'accusa mossa al proprio assistito, frutto di un teorema privo di qualunque fondamento logico e giuridico».
«È bene ricordare che in questi mesi l'avv. Romeo, la sua famiglia e le sue aziende sono stati sottoposti ad un fuoco di fila di notizie infondate, false e diffamatorie - sottolineano gli avvocati Alfredo Sorge e Francesco Carotenuto - che hanno rappresentato la triste immagine riprodotta dalla Procura di Napoli dell'imprenditore del Sud che se vincente non può essere anche "pulito", che se porta al successo le sue aziende non è perché attorniato da una squadra vincente, ma per non precisati e precisabili motivi illeciti».
«Un canovaccio triste solcato da invidie nazionali e da pressioni economiche dei gruppi imprenditoriali egemoni anche stranieri - aggiungono i difensori di Romeo - più volte peraltro denunciate negli anni dalla Romeo S.p.A., a cui, purtroppo, l'organo inquirente campano non è stato impermeabile, come invece ha dimostrato di essere la Suprema Corte di Cassazione che ha giudicato solo in diritto, come dovrebbe essere, la vicenda e i punti critici che la difesa aveva costantemente evidenziato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino