Il segretario del Pd Nicola Zingaretti, ospite a L'intervista di Maria Latella su Skytg24, parla della situazione politica attuale e delle prove che il governo Conte...
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Da Renzi un WhatsApp a decisione presa. «Ovviamente no. Ho ricevuto un Whatsapp quando la decisione era stata presa», così Nicola Zingaretti a chi gli chiede se Matteo Renzi lo avesse avvisato di voler compiere la scissione durante le trattative per la formazione del governo: «Non pretendevo - dice Zingaretti - una telefonata.
Renzi-Salvini, la priorità paese on è gioco sfida in tv.«La sfida non è il giochetto dello scontro tra i leader ma risolvere i problemi degli italiani. Priorità dell'Italia non è attendere il faccia a faccia di Tizio contro Caio». Lo afferma il segretario Pd interpellato sul confronto tv previsto per la metà di ottobre tra Matteo Renzi e Matteo Salvini. « Salvini e Renzi sono persone con idee diverse cui conviene litigare per far parlare di sè. Ma la grande forza dell'alternativa si chiama Pd che è l'unica vera forza nazionale che intercetta cambiamento e giustizia sociale». Lo dice Nicola Zingaretti del Pd. «Lo scontro con una potenza politica e culturale come la destra di Salvini - osserva - ha bisogno di una forza democratica e pluralista che combatta quella deriva e dimostri che i problemi che Salvini cavalca sono risolvibili con il buon governo. La sfida del Pd non è negare i problemi degli italiani ma che non è l'odio a risolverli».
Fisco, l'impegno è a non far scattre l'Iva. «Le tasse le ha aumentate il governo in cui c'era Salvini, autorizzando i Comuni ad aumentare la leva fiscale. Questo governo si è impegnato, e lo farà, innanzitutto a non far scattare l'Iva» e «ad abbassare le tasse sui redditi medi e bassi», ha sottolineato il segretario del Pd.
Sulla scissione Bellanova-Scalfarotto. «No, nessuno mi ha mai avvistato». Ha risposto così il segretario del Pd a Maria Latella che gli chiedeva se Teressa Bellanova o Ivan Scalfarotto, entrambi membri del governo passati con Italia Viva, lo avessero avvertito della scissione. Parole alle quali replica, via twitter, il ministro per le pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti: «Dispiace la polemica di Nicola Zingaretti. In realtà io l'ho cercato dopo la nomina, gli ho chiesto di incontrarci ma non mi ha risposto. Evitiamo però le piccole polemiche e confrontiamoci su problemi veri degli italiani: siamo chiamati a governare e quello vogliamo fare, bene», scrive. Ma, sottolineano fonti del Pd, nella sua risposta Zingaretti non ha mai citato Bonetti.
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Il Mattino