Riportare l'Italia al centro dell'Unione. È questa una delle mission di Paolo Gentiloni a Bruxelles, che all'Ue porta in dote competenze e la sua esperienza di...
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Nuovo governo, i ministri: molti nomi in lista. Fraccaro verso poltrona sottosegretario a Palazzo Chigi
Nuovo governo, i ministri: molti nomi in lista. Fraccaro verso poltrona sottosegretario a Palazzo Chigi
L'Italia sembra essere in pole position per gli Affari economici e un'eventuale vicepresidenza, nonostante le resistenze di scandinavi e baltici, timorosi di perdere le posizioni acquisite nell'esecutivo Juncker.
A comunicare ufficialmente la candidatura italiana per il commissario, una manciata di ore dopo la presentazione della nuova squadra di governo, è stato il premier Giuseppe Conte, rompendo così quell'attesa che per giorni ha tenuto in stand-by il lavoro della leader tedesca, ora pronta ad annunciare la sua nuova compagine già martedì prossimo.
I bene informati raccontano come da giorni ormai il nome dell'ex premier fosse l'unica candidatura in pista, fino all'accelerazione impressa nelle ultime ore. Ma nell'euforia generale, con Nicola Zingaretti che sottolinea come «con Gentiloni l'Italia torna protagonista» in Ue, nella pattuglia pentastellata all'Eurocamera non manca chi mal digerisce la nomina. Piernicola Pedicini protesta di fronte alla «consegna dell'Italia al Pd in Europa, ai signori dell'austerità», mentre Ignazio Corrao ironicamente si «complimenta con chi ha negoziato le posizioni di governo per il Pd». Insomma, per dirla con le parole di Dino Giarrusso, non sono affatto «contenti: sarebbe stato più giusto indicare un commissario del Movimento 5 Stelle».
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Il Mattino