Non solo Luigi Di Maio, anche Beppe Grillo è ottimista sul governo tra 5Stelle e la Lega: «Ci vorrà ancora un po' di tempo, ma accadrà. Se puntiamo...
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Il leader pentastellato ormai tornato a tempo pieno a fare il comico, in una intervista a Newsweek rilanciata dal suo blog, torna anche a usare toni anti-europei: il collante, a quanto sembra, del rilancio dell’intesa di governo con la Lega: «L'Unione europea in passato aveva molti meriti, ma ora è disfunzionale, ha bisogno di riforme. Il Parlamento europeo non ha alcun potere, le decisioni sono prese dai commissari. E se si guarda a chi siede nelle commissioni, si trova un politico circondato da sette lobbisti. Indovina chi prende le decisioni?».
E ancora: «La nostra visione per l'Europa si ispira al modello svizzero di democrazia diretta. Siamo favorevoli a un referendum consultivo sull'euro. Potrebbe essere una buona idea avere due euro, per due regioni economiche più omogenee. Uno per l'Europa settentrionale e uno per l'Europa meridionale».
Non manca una parola sul tema dei migranti, altro fronte caldo con Salvini: «I flussi migratori devono essere controllati. Dobbiamo sapere chi entra in Italia. Il problema non dovrebbe essere lasciato a gruppi non governativi sovradimensionati». E alla domanda su cosa pensi del Presidente russo Vladimir Putin, Grillo sposa ancora la linea Salvini: «E’ certamente una persona che ha idee chiare. Non temo affatto Putin. La Russia vuole fare commercio, non la guerra. L'antiputinismo ci costa miliardi in sanzioni». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino