Nuova tempesta magnetica in arrivo. Il Sole sembra essere tornato a "sbuffare", proprio nella parte più esterna della sua atmosfera, la...
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Allora quel fenomeno aveva generato tempeste geomagnetiche che per un'intera settimana avevano provocato aurore artiche. Il nuovo flusso di particelle potrebbe raggiungere la Terra il 23 novembre e potrebbe avvenire qualcosa di simile. Le immagini riprese dal telescopio spaziale Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa mostrano che il buco non è più gigantesco come era in ottobre, ma rimane comunque abbastanza impressionante perchè copre oltre un quarto del disco solare visibile.
Secondo le previsioni dell'Agenzia statunitense per l'atmosfera e gli oceani (Noaa), i fenomeni più intensi sono possibili il 22 novembre, quando il vento solare raggiungerà la Terra, e il 23 novembre, dove c'è la possibilità che il flusso di vento solare provochi una tempesta geomagnetica di classe G1, ossia una tempesta di bassa intensità, nella scala che va da 1 a 5, ma comunque in grado di causare qualche disturbo alle comunicazioni radio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino