Egitto, scoppia un incendio su una barca per immersioni piena di turisti: muoiono tre sub britannici

Le tre vittime, a differenza degli altri 12 sub, avevano deciso che quella mattina non si sarebbero tuffati

Egitto, scoppia un incendio su una barca per immersioni piena di turisti: muoiono tre sub britannici
Tre cittadini britannici, passeggeri di una barca di supporto per immersioni, sono morti al largo delle coste dell'Egitto,vittime di un incendio scoppiato a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tre cittadini britannici, passeggeri di una barca di supporto per immersioni, sono morti al largo delle coste dell'Egitto,vittime di un incendio scoppiato a bordo dell'imbarcazione. Lo hanno confermato al Mirror i portavoce del tour operator Scuba Travel

Secondo quanto reso noto, al momento dello scoppio dell'incendio sulla "Hurricane" 12 turisti appassionati di immersioni stavano partecipando a un briefing di bordo. Le tre vittime, invece, avevano deciso che quella mattina non si sarebbero tuffati. Non potevano immaginare che quella scelta avrebbe segnato il loro destino. 

12 sommozzatori britannici (su 15 totali) e i 12 membri dell'equipaggio egiziani sono sopravvissuti alla tragedia. I primi sono stati immediatamente evacuati su un'altra imbarcazione nelle vicinanze, mentre i marinai egiziani hanno prima tentato di raggiungere e salvare le tre persone rimaste a bordo. Ma invano: per salvarsi la vita, alla fine, sono stati costretti ad abbandonare lo yatch, e i tre sub al loro destino, saltando su gommoni di salvataggio.

 

 

Il rammarico della compagnia

Le immagini della barca avvolta dalle fiamme e dal fumo hanno fatto il giro del web. Era salpata con i turisti a bordo lo scorso 6 giugno, per far ritorno il 10. Rientrerà in un porto ancora da definire, trainata da un'altra imbarcazione, non appena verrà ritenuta sicura. 

«È con grande rammarico che noi, come tour operator, con il cuore pesante, dobbiamo accettare che tre dei nostri apprezzati ospiti subacquei siano morti nel tragico incidente», ha dichiarato in proposito Scuba Travel. I sopravvissuti sono stati portati in salvo da Marsa Alama a Marsa Shagra. L'identità delle vittime non è stata resa nota. Sulle cause del rogo, tutt'ora incerte, indagano le autorità locali. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino