«Non può non condividersi l'affermazione del Vicepresidente del Csm Legnini in relazione all'esigenza di una magistratura etica e rigorosa». Lo ha detto...
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«Al di là delle attuali vicende, sulle quali interverranno le valutazioni dei giudici competenti - ha aggiunto Cafiero de Raho - è certo che la magistratura è la prima istituzione a dovere osservare rigorosamente le regole in modo che la giurisdizione possa continuare ad essere una delle più importanti manifestazioni della nostra democrazia.
«I magistrati sono circa 9mila e l'ordine giudiziario nel suo complesso è sano», ma «l'arresto anche di uno solo di loro non può che destare preoccupazione e sconcerto perché quella del giudice non è certo una professione qualsiasi. Quindi sì, per la funzione della magistratura, sette misure come queste, di cui ben 4 negli ultimi due mesi, sono tante», aveva detto in una intervista il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini e «suscitano due sentimenti tra loro contrastanti: il timore che per responsabilità di pochi si possa compromettere la fiducia dei cittadini nei confronti dell'intero ordine giudiziario», ma anche «la soddisfazione per la capacità della stessa magistratura di accertare reati anche a carico di magistrati». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino