Sono quasi 2 milioni le persone colpite in questa stagione dal virus dell'influenza. I sintomi sono ben noti: raffreddore, tosse, dolori, mal di gol e febbre. Con l'inizio...
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«Al momento nell'ospedale del Gianicolo sono circa 25 i bimbi ricoverati per bronchiolite.
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Ma cosa scatena la bronchiolite? «All'origine possono esserci diversi virus, il più comune - precisa il medico - è il virus respiratorio sinciziale, ma anche il rinovirus o l'adenovirus. E gli esami condotti sui piccoli pazienti ci dicono che spesso sono presenti più patogeni contemporaneamente». «Nei bimbi più grandi - aggiunge Reale - si possono utilizzare anche cortisonici e broncodilatatori, che però funzionano poco». L'importante è non pensare di risolvere con l'antibiotico: «Se non c'è una sovrainfezione batterica, questo tipo di medicinale è perfettamente inutile. Inoltre non bisogna allarmarsi se il bimbo non migliora rapidamente: il decorso - conclude l'esperto - è di 14 giorni, senza sconti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino