«La mafia ha ucciso il fratello sbagliato»: al corteo della destra di questa mattina a Roma si sente distintamente l'insulto rivolto al Presidente della Repubblica...
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IL CENTRODESTRA PRENDE LE DISTANZE: «INSULTI VERGOGNOSI»
«Apprendo dalla stampa degli insulti vergognosi rivolti da un manifestante al Presidente della Repubblica Mattarella. Parole offensive che Fratelli d'Italia condanna senza se e senza ma, che non condividiamo in nessun modo e dalle quali prendiamo fermamente le distanze», così la leader di FdI, Giorgia Meloni su Twitter. «Ogni offesa al Presidente Mattarella è ignobile». Lo scrive su twitter il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. «Chi ha offeso il presidente Mattarella, e con lui tutte le vittime di mafia, si deve solo vergognare, non rappresenta l'Italia e gli italiani». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
FICO E CASELLATI: «GRAVI OFFESE»
«Esprimo al Presidente Mattarella la mia vicinanza e la mia solidarietà per le gravi offese ricevute oggi in piazza. Il Capo dello Stato rappresenta l'unità nazionale, questi insulti sono insulti all'intero Paese. Ancora più grave e inaccettabile è che ciò sia avvenuto proprio nel giorno in cui l'Italia si è ritrovata attorno agli ideali della Repubblica e al suo Presidente che dei valori e dei principi sanciti dalla nostra Costituzione è il garante». Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. «Gli insulti rivolti al Capo dello Stato Sergio Mattarella, garante dell'unità nazionale, sono di una brutalità inaccettabile. Abbiamo tutti il compito di isolare i violenti, abbassare i toni e riportare il confronto all'interno delle regole del vivere civile». Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico.
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Il Mattino