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Difficile immaginare la sensazione quando l'ospedale Sant'Anna l'ha chiamata per fissare un appuntamento chiesto nel 2011. La storia arriva da Como, dove una paziente era stata messa in lista di attesa per un intervento di routine ben undici anni fa. La telefonata è arrivata però con grandissimo ritardo, tanto che la donna il problema di salute in questione l'aveva superato da tempo.
Inoltre la storia è in controtendenza rispetto all'ordine tassativo di ridurre le liste d'attesa impartito da Letizia Moratti, assessora al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia. Perché, per l'intervento di cui aveva bisogno la donna - una asportazione chirurgica a livello del colon - secondo le tabelle regionali, le attese non dovrebbero essere superiori ai 12 mesi.
La paziente incredula dopo la telefonata
La storia è stata raccontata dalla Provincia di Como: la paziente ha ricevuto una telefonata dagli operatori dell'Asst Lariana, i quali le hanno chiesto se fosse ancora interessata all'intervento. Come riporta il quotidiano, in realtà, il tempo massimo di permanenza in lista d’attesa è di cinque anni. Ad ogni modo, l'Asst Lariana sta provando a snellire gli elenchi da due anni. Un’operazione non facilitata dalla mancanza di personale e dal Covid. Le verifiche della Regione sono in corso. «Abbiamo chiesto il nominativo della paziente per verificare se non si sia trattato di un disguido informatico, dal momento che non si sono mai verificati questi tempi in casi simili - spiega l'ufficio stampa dell'Asst lariana - Ma questo nominativo per fare le verifiche non ci è stato dato dal giornalista, quindi è difficile capire come sia andata la vicenda.
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Il Mattino