L'Esercito israeliano ha intercettato sabato mattina un drone iraniano decollato dalla Siria in direzione dello Stato ebraico. In risposta alla «provocazione», ha...
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Poi in serata attacchi aerei israeliani hanno colpito sabato l'aeroporto di Khalkhar nel sud della Siria e un deposito di armi vicino a Damasco. È quanto sostiene il Jerusalem Post online, citando media siriani. La televisione siriana Al-Mayadeen ha tuttavia definito false le notizie dell'attacco aereo israeliano vicino a Damasco, citando una fonte dell'esercito siriano.
Secondo l'agenzia di stampa di Damasco Sana, gli aerei israeliani avrebbero colpito postazioni militari fuori dalla capitale, dove si sono sentite numerose esplosioni. La Siria ha «un pieno diritto a difendere le proprie terre ogni volta che Israele ricorre ad aggressività nei suoi confronti»: lo ha affermato a Gaza il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum.
Nel secondo round di «attacchi su larga scala» condotti da aerei israeliani in Siria sono stati colpiti 12 obiettivi iraniani e siriani. Lo hanno reso noto fonti militari dello Stato ebraico, citate dal quotidiano Haaretz, secondo cui tra gli obiettivi attaccati ci sono quattro batterie di difesa anti-aerea siriana. Dall'inizio dell'operazione, hanno reso noto fonti del governo, il premier israeliano Benyamin Netanyahu viene costantemente informato di tutti i dettagli in tempo reale.
Per l'Iran sono «ridicole» le accuse di Israele che ha reso noto di aver intercettato e abbattuto un drone iraniano decollato dalla Siria verso lo Stato ebraico. «Le affermazioni riguardo il drone iraniano - ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Bahram Ghassemi, come riporta l'iraniana Press Tv - sono troppo ridicole perché se ne possa parlare». L'Iran, ha ribadito Ghassemi, è coinvolto in Siria a livello di «consulenza militare» su «richiesta del governo legittimo» di Damasco. Le forze siriane e il governo di Damasco, ha aggiunto, hanno il «diritto legittimo di difendere l'integrità territoriale» della Siria e di «reagire a qualsiasi aggressione straniera» Leggi l'articolo completo su
Il Mattino