Italia, un trentenne su tre vive grazie alla «paghetta» dei genitori

Italia, un trentenne su tre vive grazie alla «paghetta» dei genitori
Più di un trentenne italiano su tre (35 per cento) nel 2018 vive con la paghetta dei genitori o dei nonni e altri parenti che sono costretti ad aiutare i giovani fino ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Più di un trentenne italiano su tre (35 per cento) nel 2018 vive con la paghetta dei genitori o dei nonni e altri parenti che sono costretti ad aiutare i giovani fino ad età avanzata. È quanto emerge dalla prima analisi Coldiretti/Ixè su "I giovani italiani, la vita e il lavoro", presentata al "Salone della creatività Made in Italy" in occasione della consegna a Roma dei premi per l'innovazione Oscar Green sostenuto da Campagna Amica.

Se si considerano tutti i giovani tra i 18 e i 34 anni, la percentuale di chi è costretto a farsi mantenere da mamma e papà sale al 55%, più un altro 6 per cento che si 'affidà alla pensione dei nonni. «Secondo l'indagine - spiega Coldiretti - ben il 68% dei giovani italiani vive in famiglia dove cerca però di rendersi utile. Tra quanto abitano con i genitori ben il 77% concorre ai lavori domestici e il 63% fa la spesa». 
«Non è un caso se - continua l'associazione - alla domanda su quale aspetto della vita incida maggiormente sul proprio futuro da 1 a 10 è proprio la famiglia ad ottenere il punteggio maggiore (7,9) davanti a relazioni in generale e cultura (entrambe con 7,5). E questo nonostante il fatto che solo meno della metà dei giovani dichiara di stare in una famiglia dove le condizioni economiche consentono di vivere agiatamente o serenamente, mentre nelle case di un restante 47% si riescono a pagare appena le spese e in un 5% non bastano nemmeno per l'indispensabile. Un giovane su quattro - ricorda ancora l'associazione - è a rischio povertà nell' Europa mediterranea secondo lo studio presentato dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi) a Davos dal quale emerge che ai giovani tra i 16 e i 34 anni fa capo appena il 5% della ricchezza netta dell'Unione».

«La famiglia è diventata una rete di protezione sociale determinante che opera come fornitore di servizi e tutele per i membri che ne hanno bisogno«, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, nel sottolineare che »la struttura della famiglia italiana in generale, e di quella agricola in particolare, considerata in passato superata, si è invece dimostrata, nei fatti, fondamentale per non far sprofondare nelle difficoltà moltissimi cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino