Alcuni sconosciuti hanno aperto il fuoco nel centro di Kiev e hanno ucciso l'ex deputato della Duma russa Denis Voronenkov, ex parlamentare dei Comunisti fuggito in Ucraina in...
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«C'è stato uno scambio di colpi davanti all'hotel Palace», ha detto il capo della polizia di Kiev Andrey Krishchenko. «Una persona è rimasta uccisa e altre due ferite», ha detto confermando l'identità di Voronenkov.
«In Ucraina è in corso un conflitto ibrido, il nemico fa di tutto per minare la nostra difesa: secondo i servizi di sicurezza questo è avvenuto a Balakliya», il deposito di armi dove sono in corso esplosioni, ed «è evidente che l'omicidio dell'ex deputato della Duma russa Denis Voronenkov può essere vantaggioso per il nostro nemico principale, la Russia, che conduce contro di noi una guerra aperta e strisciante», ha detto il portavoce del ministero dell'Interno Artiom Shevchenko a '112'.
«Tutto dimostra che abbiamo a che fare con una provocazione cinica e crudele dei servizi di sicurezza ucraini», risponde Evgeni Revenko, deputato e vice segretario del Consiglio generale di 'Russia Unita', il partito di Vladimir Putin. «La Russia - ha aggiunto - non aveva nessun motivo per toccare nemmeno con un dito Voronenkov; è un tratto tipico delle autorità ucraine eliminare giornalisti e politici noti». «Credo che Maria Maksakova - la moglie di Voronenkov, nota cantante lirica russa che era presente all'omicidio del marito, ndr - sia in pericolo di vita e debba contattare immediatamente l'ambasciata russa». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino