La nuova auto di lusso di Kim Jong un

La nuova auto di lusso di Kim Jong un
Un SUV nuovo di zecca, mai apparso in pubblico prima di oggi. Il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong un non si fa mancare nulla. A spregio delle delle sanzioni...

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Un SUV nuovo di zecca, mai apparso in pubblico prima di oggi. Il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong un non si fa mancare nulla. A spregio delle delle sanzioni internazionali e dei bandi alle importazioni di beni di lusso imposti al regime nordcoreano, mette in mostra simboli di potere e auto costose. L'agenzia di stampa nordcoreana Kcna ha diffuso il 25 novembre una foto del dittatore in cui compare in lontananaza un'auotomobile tra le più avanzate a livello tecnologico attualmente disponibili sul mercato mondiale. Lo ha riferito e sito di monitoraggio NK news. Le limo e le altre auto lussuose di Kim da tempo sono una prova di quanto sia poroso e tristemente inefficace il regime di sanzioni imposto dalle Nazioni Unite alla Corea del Nord su molti beni di lusso, tra cui gioielli, pietre preziose e orologi. Non a caso, la moglie di Kim porta borse Dior da 1,600 dollari. 




L'auto, una Lexus LX 570, può essere paragonata al modello “Superior” che viene venduto in Russia. Lexus è il marchio di lusso del gruppo Toyota, il SUV LX 570 è più il grande della gamma Lexus, è lungo più di 5 metri e ha un motore V8. La versione nella foto del 25 novembre è simile al modello 2020. Sul sito Lexus la base di listino dell'auto supera gli 86 mila dollari, ma l'esemplare di Kim, a giudicare dalle immagini, sembra la versione superaccessoriata

Alcuni esemplari di Lexus LX 570 sono stati sfoggiati dalla delegazione nordcoreana durante il summit inter-coreano di settembre 2018. Ciò a dimostrazione che le auto lussuose sono messe a disposizione dell'élite nordcoreana. Kim, inoltre, avrebbe l'abitudine di fare regali molto costosi per guadagnarsi la fedeltà del suo entourage. Ad ottobre 2018, inoltre, il dittatopre si era presentato a un vertice con il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo a Pyongyang a bordo di una limousine, una Rolls-Royce Phantom che non era passata certo inosservata. Ad aprile 2019 alla stazione di Vladivostok, appena sceso dal suo treno speciale e poco prima di vedere il presidente russo Putin, Kim aveva ad aspettarlo una Mercedes Maybach S600 Pullman Guard e una Mercedes Maybach S62. Maybach è il sub brand di extra lusso di Mercedes e la prima delle due è un’auto blindata. Daimler, gruppo industriale di cui fa parte Mercedes, in quell'occasione aveva spiegato di non sapere assolutamente in che modo le automobili fossero arrivate a nord del 38esimo parallelo.


Le sanzioni sui beni di lusso sono state imposte per la prima volta nel 2006 come conseguenza dei test nucleari nordcoreani e sono state riconfermate più volte, nel 2013, nel 2016 e nel 2017. Un report del Center for Advanced Defense Studies (C4ADS), organizzazione senza scopo di lucro di base a Washington, aveva svelato a luglio 2019 che sarebbero almeno 90 i Paesi a rifornire di beni di lusso il regime nordcoreano. Nonostante i divieti previsti dalla risoluzione Onu e in base allo studio, quasi 800 auto lussuose sono arrivate in Corea del Nord dalla Germania, dall'Olanda e dalla Thailandia, per poi essere trasportate in maniera illegale attraverso Cina, Giappone, Corea del Sud e Russia. Gli analisti del James Martin Center for Nonproliferation Studies (CNS) hanno evidenziato l'incapacità delle misure legali attuali nell'assicurare l'applicazione dei divieti internazionali alle esportazioni di prodotti di lusso verso la Corea del Nord. Non solo, il CNS ha anche fornito un modello a disposizione degli Stati membri delle Nazioni Unite che dovrebbe rendere più efficaci gli embargo imposti a Pyongyang.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino