L'allarme di Cafiero de Raho: «Italia prima per illegalità e mafie»

L'allarme di Cafiero de Raho: «Italia prima per illegalità e mafie»
«Non direi che il nostro sistema giudiziario è il meno efficiente anche perché ci è riconosciuto che siamo la magistratura che produce di più....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non direi che il nostro sistema giudiziario è il meno efficiente anche perché ci è riconosciuto che siamo la magistratura che produce di più. Probabilmente è il processo che non funziona come dovrebbe e poi c'è una enorme diffusione di criminalità». Lo ha detto il Procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, commentando i dati secondo cui il sistema giustizia italiano è il più costoso e il meno efficiente d'Europa. Il procuratore ha sottolineato che l'Italia è «sicuramente il primo Paese in tema di illegalità, di criminalità mafiosa e in tema di liti giudiziarie. Tutto questo - ha spiegato - ha un costo. Il nostro processo è sicuramente tra i più garantisti d'Europa e anche questo interviene ad allungare i tempi della giustizia».


«Se non si contrasta, si annienta, si abbatte, si distrugge la camorra è evidente che si moltiplicano le illegalità e nemmeno le amministrazioni locali riescono a svolgere il loro compito di soddisfare i bisogni primari della collettività», ha aggiunto De Raho, commentando l'aggressione subita dal sindaco, da alcuni assessori e consiglieri comunali di Brusciano la scorsa domenica.

«Tutte le giustizie devono restare indipendenti. È la prima garanzia che il cittadino deve avere ed è la prima garanzia di una democrazia che sia effettivamente tale» ha quindi proseguito il procuratore. «La nostra Costituzione - ha aggiunto - pone questi principi e pertanto solo il sovvertimento della Costituzione potrebbe determinare un Consiglio di Stato che non sia indipendente come lo è l'ordine giudiziario». 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino