Scriveva su un quaderno, una vera e propria alunna modello, ma non era seduta ad un banco o ad una scrivania come molte sue coetanee in tutto il mondo: Halime Cuma, 11 anni,...
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Le immagini, ritratte in un video di un passante diffuso sui social, hanno scatenato compassione e soprattutto indignazione in Turchia: la scena è stata condivisa da tantissimi utenti, diventando virale, e dopo il tam tam le autorità turche si sono messe in moto e l'hanno identificata. Halime è giunta dalla Siria da circa un anno e vive con i genitori e i 6 fratellini più piccoli nel quartiere di Arnavutkoy, nella periferia europea di Istanbul. Finora, la piccola aiutava il padre 35enne nella raccolta della carta dai cassonetti dell'immondizia, da vendere poi ai centri di riciclo. Da oggi, con l'intervento del ministero turco dell'Educazione, la bambina è invece ufficialmente iscritta a scuola, che potrà frequentare grazie anche al sostegno economico del Comune. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino