La scuola che vorrei: primo premio regionale per l'Istituto comprensivo di Castellammare

La scuola che vorrei: primo premio regionale per l'Istituto comprensivo di Castellammare
Un concorso di idee «Macroscuola» promosso dai giovani dell'Ance per la propria scuola ideale al quale hanno partecipato ben dodici scuole di tutta la Campania. ...

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Un concorso di idee «Macroscuola» promosso dai giovani dell'Ance per la propria scuola ideale al quale hanno partecipato ben dodici scuole di tutta la Campania.


Il tema «La scuola che vorrei» ha visto medaglia d'oro gli alunni della 2D dell'Istituto comprensivo Francesco di Capua di Castellammare, presieduta da Rosa Vitale e coordinati dalla docente di tecnologia Claudia Sicignano che il 3 maggio a Roma saranno premiati nella sede nazionale dell'associazione promotrice del progetto.

Una seconda casa da poter usare per le ore extrascolastiche, una scuola innovativa, funzionale ed all'avanguardia, l'idea degli alunni di via Napoli.

«La scuola che sogniamo non dovrebbe essere noiosa-scrivono i ragazzi stabiesi- ma dovrebbe regalare anche sorrisi oltre alle lezioni, una scuola 2.0 con un cineforum ed una biblioteca per leggere nuovi libri, con tablet per ogni alunno, armadietti e materiale scolastico da poter lasciar in classe e poi una mensa ed una palestra con attrezzi per ogni sport come un campus universitario, ed anche un bar per i momenti di svago».

Ma gli studenti del di Capua vorrebbero anche un teatro all'aperto, dove potersi esibire con l'orchestra d'estate, ed un'area verde dove coltivare meglio e più ampiamente i prodotti a chilometri zero(come si sta facendo da mesi in varie aiuole) per raccogliere fondi utili sempre alla scuola.

Il progetto dei ragazzi della provincia è stato riconosciuto vincitore anche perchè nell'ipotesi di ristrutturazione è stata inserita l'installazione di pannelli fotovoltaici in copertura per aver una scuola sostenibile(per trasformare l'energia solare in elettrica con pannelli esposti a sud a 45°).

Una scuola dei sogni, quindi, come luogo sostenibile, funzionale, bello ed accogliente, oltre che sicuro e punto di incontro per giovani ed adulti.
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Il Mattino